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Nuovo messaggio 15/06/2008 11.54
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Traduzione in Italiano: articolo su "L'Appel du Ciel" - Entretien avec le Messagère Italienne 
Modificato Da alessandro  in 14/10/2008 14:39:11)

Dal nuovo mensile francese: L’ APPEL DU CIEL – Avril 2008 – pag. 7-12

“Incontro con la messaggera italiana”  di Olivier Alberici

 

Quattro anni fa, ho letto un breve articolo su un’anima privilegiata, Angela. Colpito dal messaggio che annunciava, appresi che sarebbe venuta in Francia per tenere la sua prima conferenza.

Sempre molto prudente quando leggo messaggi di persone che sostengono di “vedere” o “sentire” Maria e Gesù, o addirittura angeli e santi, presi quindi la decisione di partire per Notre-Dame du Laus, dove si sarebbe svolto un raduno dei messaggeri, a cui Angela avrebbe partecipato.

 
Il giorno della partenza, affidai questo incontro alla volontà del Signore, chiedendo soprattutto che lo Spirito Santo m’illuminasse circa i messaggi di Angela. Il raduno aveva la durata di quattro giorni. Il mattino del primo giorno, mentre i pellegrini si dirigevano verso il refettorio per la colazione, mi trovavo anch’io in fila d’attesa quando una persona mi toccò sulla spalla domandandomi, in italiano, di sporgerle una tazza. Mentre gliela tendevo, le domandai, per azzardo, se non si chiamasse Angela. Rispondendomi di si mi propose di  consumare la colazione in sua compagnia.

 
La Provvidenza aveva, già dal primo giorno, favorito il nostro incontro. Durante quei quattro giorni, ho potuto osservare Angela, porle numerose domande riguardanti la sua storia e i suoi messaggi. Al termine dell’incontro le proposi di venire a Marsiglia per tenere una conferenza e lei mi rispose che doveva avere, sia l’approvazione del suo Padre spirituale che quella del Signore.

 
Qualche giorno più tardi, Angela mi contattò per comunicarmi che aveva avuto il consenso sia del Padre spirituale che di Gesù!

Ecco come si è svolto il mio primo incontro con questo “strumento” la cui umiltà e semplicità sono indiscutibili!

Da quattro anni, mi reco più volte in Italia per far visita ad Angela, ai Sacerdoti che l’accompagnano in questo cammino e ai suoi amici.

 
Angela porta con dignità il suo nome, e mi ricorda inoltre un “piccolo angelo”.

 
O: Che cosa pensa del nostro incontro del 2004?

A: Penso che l’incontro di due persone sovente rivela molto bene il progetto di Dio.

 

O: Qual è stato il vostro percorso di fede?

A: Nella mia infanzia ho ricevuto molte ferite e inconsciamente, ho voltato le spalle a Dio, poiché, quando si ha paura di una persona, la si allontana. Ho quindi rifiutato la Chiesa per parecchi anni in quanto non riuscivo a trovare quello che cercavo e di conseguenza soffrivo.

La mia vita non era nella pace ed io vivevo molte sofferenze interiori alle quali non potevo dare una spiegazione.

Il Signore, però, mi accompagnava già nel cammino, anche se non ne ero ancora consapevole.

 
Col passare degli anni, le sofferenze aumentavano ed io cercavo di dare un’immagine a Dio.

 
O: Com’è stato il vostro incontro con Dio?

A: Voglio, innanzi tutto rendere gloria a Dio per tutto ciò che ha fatto in me e utilizzando una “povera creatura come me”.

Ho cominciato a cercare Dio nel Crocifisso, dove mi attendeva e voleva che gli donassi la mia croce!

 
Dio mi si è rivelato in modo straordinario. La Provvidenza mi ha condotta in Uganda dove ho incontrato una suora italiana che mi ha detto di aver assistito ad un incontro ignaziano. Ella mi ha trasmesso l’entusiasmo del suo profondo incontro con Gesù. Ciò che mi attirò di più di quel ritiro era l’opportunità di incontrare un Sacerdote che fosse anche psicologo. Pensavo che il fatto di confrontarmi con lui fosse sicuramente la soluzione alle mie sofferenze. Il pensiero che un sacerdote-psicologo mi potesse illuminare circa la mia vita, dal punto di vista spirituale mi ha realmente convinta a parteciparvi.

 
O: In che cosa consisteva realmente il lavoro spirituale di quel ritiro?

A: Quando sono arrivata ho partecipato ad una sessione durante la quale domandarono ai partecipanti  di rappresentarsi dentro una scena dei misteri della vita di Gesù.

 
Quando sono giunta a meditare il quinto mistero gaudioso , il ritrovamento di Gesù al tempio; qualche cosa di grande mi è accaduto interiormente: ho preso coscienza di aver ritrovato Gesù. Mi sono sentita, di conseguenza, molto unita alla Santa Vergine e a San Giuseppe che ricercarono Gesù per tre giorni.

 
O: Qual è stata quindi la vostra reazione?

A: Quel giorno ho pianto molto dalla gioia per aver ritrovato il Signore. Due giorni dopo, siamo stati invitati a chiedere a Gesù quale fosse la nostra vocazione spirituale. Ho fatto questa domanda, pensando però che la vocazione fosse riservata ai sacerdoti e ai religiosi. Non avrei mai pensato di avere una risposta ed è allora che ho ricevuto un messaggio:

 
“Finalmente, figlia mia sei arrivata, Mio Padre e Io ti attendevamo da tempo. Il Padre mio ha un’opera importante da affidarti.”

 
Subito non compresi quelle parole e, due giorni dopo, feci un altro incontro, ma molto doloroso: con Satana! Nei giorni seguenti fui molto tormentata e avevo compreso che il mio cuore era oramai un campo di battaglia tra Gesù e satana!

 
O: Quali cambiamenti sono avvenuti dopo l’incontro con Gesù?

A: Compresi che satana mi aveva allontanato da Dio attraverso la paura. Ma dopo il mio primo incontro con Gesù mi sono “innamorata” di Lui.

 
Da allora ho offerto tutte le mie sofferenze a Gesù non rendendole più vane. Gli ho donato, inoltre, tutte le mie ferite e tutti i miei peccati. Dopo questo incontro, ho iniziato a frequentare i sacramenti: ad assistere ogni giorno alla S.Messa, accostandomi frequentemente al sacramento della riconciliazione. Contemporaneamente sentivo in me che qualche cosa stava cambiando. Oggi penso che il Signore mi ha letteralmente trasformata, per poi iniziare a parlare al mio cuore dell’opera che mi voleva affidare!

 
Egli mi ha mostrato, nel profondo del mio essere, delle realtà meravigliose. Io gioivo di questa realtà, ma contemporaneamente avevo paura di essere ingannata.

La pace che mi procuravano tali visioni mi donava conforto, desideravo sempre più restare in adorazione e ciò che ricevevo dal Signore era sempre più in conformità col Vangelo.

 
O: Come avete incontrato il vostro Padre spirituale?

A: Compresi  che qualche cosa di importante mi mancava: il sostegno di un Sacerdote. Cominciai quindi a cercare un Padre spirituale e Gesù mi mostrò colui che aveva scelto per me. Da allora questo santo prete mi sta sempre accanto; egli possiede una grande capacità di discernimento.

 
Lui rappresenta per me la tranquillità, e io gli ho obbedito quando mi ha chiesto di scrivere tutto ciò che Gesù mi donava.

Inizialmente, io non vedevo l’interesse di testimoniare per iscritto circa i messaggi che ricevevo; l’ho fatto soprattutto per obbedienza verso la Chiesa.

Sovente Gesù iniziava a parlarmi così: “Tu dirai al mondo”, ma non immaginavo come io, povera creatura, potessi parlare al mondo.

E’ stato nel 1998, mentre mi trovavo in adorazione, che Gesù mi mostrò la copertina di un libro. Egli mi chiese di raccogliere tutti i messaggi ricevuti in un testo con tale copertina.

Gesù mi ha chiesto di porre il titolo: “Dalle tenebre alla Luce”.

Questo titolo è un po’ il riassunto della mia storia, ma anche quello del mondo poiché, quando Gesù entra nella nostra vita si può realmente affermare che si passa dalle “tenebre alla Luce”.

 
O: Si può sostenere che voi avete un carisma simile a quello di Geremia?

A: Il Signore aveva cominciato a donarmi numerosi messaggi e anche immagini interiori tra le quali la più importante è stata quella della Croce Gloriosa.

Qualche tempo dopo il Signore mi domandò di portare i messaggi che mi donava in Normandia.

 
O: Come vi ha influenzato questo viaggio?

A: Mi sono recata in Normandia con il mio primo libro scritto in italiano.

Era la prima volta che  andavo in Francia e Gesù mi ha fatto incontrare una signora che ha voluto leggere la mia pubblicazione e, in seguito, l’ha fatta conoscere ad altre persone. La traduzione è avvenuta presto ed ora tutta l’opera è tradotta in francese e in numerose altre lingue.

 
O: Potete voi riassumere in qualche parola il messaggio essenziale che avete il compito di annunciare al mondo?

A: Il messaggio che il Signore mi ha voluto donare per il mondo è un messaggio di

Grande Speranza”:  è l’attesa di Gesù che verrà nella Gloria e la certezza del Trionfo di Maria.

 
O: Dopo il 27 settembre 2007 i vostri libri sono entrati nella biblioteca del Vaticano.

A: Gesù mi ha donato la grazia di affiancarmi molti sacerdoti che mi seguono e sostengono anche quando mi reco all’estero. Ha inoltre voluto che l’opera fosse presentata alle autorità della Chiesa.

Ho avuto anche la grande opportunità di incontrare l’ Abbé LAURENTIN che è in seguito diventato un caro amico e che ha contribuito e ancora oggi contribuisce per questa Opera.

Infine la Provvidenza ha messo sul mio cammino un Sacerdote che presta la sua opera in Vaticano, incaricato di discernere le cause dei Santi. Questo Sacerdote ha voluto conoscere tutti i messaggi e dopo averli analizzati mi ha contattato per annunciarmi che, dal 27 settembre 2007 l’intera Opera sarebbe entrata a far parte della biblioteca vaticana, nella sezione di teologia spirituale aperta al pubblico (consultabile per le tesi di laurea).

Ringrazio il Signore per tutto questo. Egli ha tenuto conto della mia povertà ed è Lui che ha tutto realizzato.

 
O: Tra tutti i messaggi che avete ricevuto quale è quello che mettereste in particolare evidenza?

A: Gesù proclama ancora oggi le Beatitudini del Vangelo.

Un messaggio molto importante per il nostro tempo che ho ricevuto è questo:

 
“Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

 
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

 
Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

 
Beati i perseguitati per causa della giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

 
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.”

 
Poi Gesù continua:

 
“ Ma oggi figli, Io vi dico:

 
Beati coloro che si stringono a mia Madre!

Essi non avranno nulla da temere!

 
Beati coloro che attendono

Il trionfo del suo Cuore Immacolato!

Essi saranno consolati e riconciliati!

 
Beati coloro che attendono il mio Ritorno!

Essi saranno ristabiliti per sempre in Me!

 
Beati coloro che sono vergini fedeli

e non si stancano di aggiungere l’olio della fede!

Essi Mi riconosceranno al mio ritorno!

 
Beati coloro che avranno perseverato fino alla fine!

Essi godranno della mia Ricompensa per sempre!

 
Beati coloro che non Mi avranno rinnegato!

Io non li rinnegherò!”

 
Signore, nostro unico Signore, vieni:

la nostra eterna beatitudine sei Tu.

Vieni, non tardare. Alleluia!!!

 
O: E circa i messaggi di Maria?

A: Vedo attorno a me molta gente che ha paura del domani.

Penso che non abbiamo nulla da temere poiché stiamo vivendo un tempo speciale e importante simile al tempo della nascita di Gesù.

E’ Maria a dirci questo in un suo messaggio molto rivelatore:

 
«Il vostro tempo è simile al tempo

in cui Io vissi sulla terra.

Le profezie annunciavano il Salvatore

e noi fanciulle eravamo sempre in ascolto,

poiché tutte desideravamo essere la Vergine prescelta...

La vita a Nazareth, scorreva normalmente.

Ognuno accudiva alle sue mansioni,

ma con gli occhi al Cielo.

Così non è anche la tua vita?

Normale e pur tuttavia mistica!

Questo è un tempo speciale!

È tempo di vivere così!

Non è tempo di agitarsi!

È tempo di lavorare e vivere con gioia

e... nell’attesa, nell’attesa ancora di Lui, il Salvatore;

poiché ancora la sua Opera non è compiuta.

Gli occhi al Cielo, figli, poiché,

quando meno ve lo aspetterete, Lui verrà.

Ma, se i vostri occhi sono sulla terra,

sulle cose della terra, come vi accorgerete di Lui?

In questi ultimi tempi, le cose della terra,

vi inganneranno,

se voi non avrete lo sguardo in Alto e il cuore in ascolto.

Io lavoravo e tendevo l’orecchio del mio spirito

e… ho udito la voce dell’Angelo.

“Beata Tu...!”.

Ma Io vi dico, figli: “Beati voi!”

Attendete Gesù!

Siate “occupati” ad attenderLo!

Vi amo, figli, vi amo tanto!

Sono la Fanciulla di Nazareth che,

 come voi, attendeva!...»

 

E’ importante sottolineare le parole di Maria:

Siate “occupati” e non “preoccupati…”

 

O: Che cosa pensate dei terribili eventi che riguardano il mondo oggi?

A: Vi rispondo con un messaggio ricevuto in Francia, a Pontmain, proprio il giorno 11 settembre 2001, da Gesù:

 

“Ricorda al mondo:

più grande sarà il peccato,

più la terra sarà percorsa

dalle mie radici di Misericordia e di Giustizia!

Le mie radici d’Amore penetreranno tutta la terra!

Dall’albero della mia Croce, nella mia Gloria,

partiranno radici che daranno i nuovi germogli,

i germogli di un mondo nuovo.

Pregate! Pregate ancora.

Pregate, perché la fine è vicina!”

 

O: Un ultimo consiglio?

A: Dobbiamo pregare molto ai piedi della Croce di Cristo.

Pietà mio Dio!

 
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